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I vantaggi dell'applicazione di soluzioni di ingegneria efficaci a un progetto sono molti: dalla riduzione dei costi alla qualità e sicurezza migliorate, oltre che alla riduzione dei rischi.

Ambiente

Consulenze

Internazionalizzazione

Attraverso la partecipata serba B.E.C. doo, Socrate S.r.l. sostiene un’azione di marketing sui mercati dei west balcans in favore della Rete TRE.E – European Environmental Enterprices” di emanazione DIPAR – Distretto Produttivo dell’Ambiente e del Riutilizzo. In particolare, con il supporto di B.E.C. doo sono stati sottoscritti, a titolo esemplificativo e non esaustivo, accordi di collaborazione tra l’Acquedotto Pugliese AQP e l’Acquedotto di Belgrado (JKP Beogradski Vodovod I Kanalizacija) oltre ad aver avviato proficui rapporti con le seguenti istituzioni: Comune di Belgrado e Società delle acque fluviali del Danubio, Ministero dell’Ambiente e la Società leader nel settore delle acque pubbliche serbe Energoprpject doo.

Innovazione

La Socrate S.r.l. è partner nei seguenti progetti di ricerca:

Progetto “IL MANGIAFANGHI”

Intervento cofinanziato dall’U.E. a valere sulle risorse FSC 2007-2013 – Avviso “Aiuti a sostegno dei Cluster Tecnologici Regionali per l’innovazione”; Principali partner: CNR Istituto di Ricerca sulle Acque - CISA S.p.a La Socrate S.r.l., attraverso il proprio amministratore, è co-inventore di un brevetto che propone un innovativo sistema di depurazione dei reflui. Socrate S.r.l. ha inoltre curato lo scale up tecnologico, ossia il passaggio dal pilota di laboratorio al dimostratore in real scale di Putignano attraverso la progettazione definitiva ed esecutiva dell’impianto.

Progetto “Energie per l’Ambiente – TARANTO”

Tecnologie e processi per l’abbattimento di inquinanti e la bonifica di siti contaminati con recupero di materie prime e produzione di energia totally green – Avviso per la presenta-zione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020 – Area di specializzazione “Energia” – Decreto Direttoriale n.1735 del 13 luglio 2017.

Principali partner: CNR (IRSA, IBAF, IPCF, NANOTEC, ICCOM, ITM, IC, ICMATE, ISMN, IMM) – Università degli studi di Bari “Aldo Moro” – Università di Bologna – Università delle Marche – Università La Sapienza - CISA S.p.a.

Nell’ambito del progetto la Socrate S.r.l. è impegnata ne:

- L’integrazione di processi chimico-biologici per l’efficientamento energetico del trattamento di scarichi recalcitranti nell’ambito dei trattamenti intensivi per la rimozione di inquinanti prioritari ed emergenti da siti contaminati e da acque di scarico (urbane e industriali) dell’area di Taranto. Sarà effettuato il potenziamento dell’impianto di trattamento biologico innovativo SBBGR, attualmente realizzato presso il depuratore della città di Putignano, con un’unità di trattamento ossidativa basata su radiazione ultravioletta. Il reattore per il trattamento foto-ossidativo sarà fatto funzionare sia con che senza l’impiego di catalizzatori nanostrutturati supportati su matrici solide. Con questa soluzione tecnologica nella quale l’unità ossidativa viene integrata con il trattamento biologico, invece che aggiungerla in serie al trattamento biologico come stadio di affinamento, si potrà conseguire sia un efficientamento energetico del trattamento di acque reflue che un’ulteriore finalità relativa alla rimozione degli inquinanti organici emergenti che attualmente sono presi in considerazione in diverse direttive comunitarie;

- Il recupero di energia termica dalla depurazione delle acque di scarico urbane mediante pompe di calore: L’attività ha come obiettivo il recupero di calore dal trattamento delle acque di scarico urbane da utilizzare per il condizionamento degli edifici e per la produzione di acqua sanitaria. In particolare, verrà progettato e realizzato su scala pilota un sistema di recupero dell’energia termica, basato su una pompa di calore acqua/acqua, che verrà integrato in un sistema di depurazione di ultima generazione in grado di convertire in calore la maggior parte dell’energia chimica contenuta negli inquinanti presenti nell’acqua di scarico. SOCRATE, tra le altre società, provvederà alla integrazione del sistema di recupero dell’energia termica nel sistema di depurazione, implementato presso il depuratore di Putignano e si occuperà della conduzione e gestione del processo integrato (depurazione e recupero termico) su scala dimostrativa.

Progetto “Biorimedio fitoassistito: una strategia verde per il recupero di aree contaminate e la valorizzazione di biomassa – SOLUZIONI VERDI”

POR Puglia FESR- FSE – Azione 1.6 – Avviso “Innonetwork”. Principali partner: CNR Istituto di Ricerca sulle Acque - CISA S.p.a – Progeva S.r.l. Oltre al supporto tecnico alle attività di fitorimedio, la Socrate S.r.l. ha effettuato la pianificazione iniziale dello studio di LCA (Life Cycle Assessment), ovvero un procedimento oggettivo di valutazione di carichi energetici ed ambientali relativi ad un processo di biorimedio fitoassistito applicato ad un sito contaminato, comprendendo l’approvvigionamento delle materie prime (talee di specie arboree selezionate, compost di qualità, etc.), il trattamento, il trasporto, il riuso, il riciclo e lo smaltimento finale, effettuando la definizione dell’unità funzionale, l’individuazione dei confini del sistema, la definizione delle categorie di dati e la valutazione dei requisiti di qualità dei dati. Il riferimento è quello dei principi dettati dalla norma UNI EN ISO 14040:2006, rispettando i requisiti e le Linee Guida indicati nella UNI EN ISO 14044:2006, mediante l’ausilio di software dedicati. L’obiettivo dello studio LCA è stato quello di valutare gli effetti ambientali relativi al processo di biorimedio fitoassistito applicato ad un sito contaminato. Sono stati individuati e quantificati i flussi in ingresso ed in uscita da un sistema-prodotto in tutte le fasi del suo ciclo di vita: gli output, le risorse (scarti dell’industria casearia, risorsa idrica, etc.), l’energia (termica ed elettrica), le emissioni in aria, acqua e suolo. L’obiettivo di questa fase è stato fornire dati oggettivi, che in seguito potranno essere oggetto di elaborazioni e di commenti, da cui trarre valutazioni e indicazioni utili a livello decisionale. È stata valutata altresì la portata degli impatti ambientali potenziali del sistema, partendo dai risultati dell’analisi d’inventario del ciclo di vita. Sono state definite, perciò, le categorie di impatto, ossia gli effetti ambientali da considerare; sono state classificate le categorie individuate e, infine, si è proceduto alla normalizzazione (e pesatura) delle stesse. Per il caso in esame, indicativamente le categorie di impatto sono quelle legate all’ambiente e all’energia, attraverso l’analisi di alcuni indicatori: effetto serra, acidificazione, uso del suolo, eutrofizzazione e smog fotochimico, energia. La fase finale dello studio, ossia l’Interpretazione dei risultati ha consentito di analizzare e comparare i dati provenienti dalle fasi precedenti con quanto previsto nella definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dello studio LCA. La fase di valutazione degli impatti ha infatti lo scopo di evidenziare l’entità delle modificazioni ambientali che si generano a seguito dei rilasci nell’ambiente provocati dal processo impiantistico.